L’Unione monetaria europea e le politiche di austerity su cui si basa appaiono sempre più come un vestito su misura per l’economia tedesca, mentre sembrano condizionare pesantemente non soltanto lo sviluppo economico ma anche lo stesso processo democratico dei paesi periferici. La crisi europea sembra dunque assumere sempre più i contorni di una crisi democratica, come dimostrano chiaramente i disordini in Grecia, ma come pure sembra evincersi in Italia dalle istanze di rinnovamento espresse in questi mesi alle elezioni amministrative, che risultano in larga misura frustrate dai vincoli di bilancio sempre più stringenti ai quali sono sottoposti gli enti locali. Emiliano Brancaccio (Università del Sannio), Alberto Orioli (vice direttore de Il Sole 24 Ore), Stefano Menichini (Europa). Conduce Giuliano Giubilei
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