Nel mezzo della più becera demagogia anti-politica, di tanto in tanto affiora persino in televisione qualche frammento del dibattito teorico di cui ci sarebbe bisogno per fare chiarezza sulle reali determinanti della crisi economica. Quale teoria è realmente in grado di spiegare la disoccupazione di massa del nostro tempo? E a quale modello sociale dovremmo ispirarci per creare sviluppo e opportunità, specialmente per i più giovani? I dati OCSE segnalano non soltanto che l’Italia è un paese “feudale”, ma pure che il sistema statunitense, basato sulle libertà del mercato, produce una società immobile, dominata dai privilegi di classe. Con buona pace dei decantatori del “sogno americano”. Ne discutono Luigi Zingales (University of Chicago), Emiliano Brancaccio (Università del Sannio), Nicola Porro (Il Giornale), Michele Tiraboschi (Università di Modena e Reggio), Giorgio Cremaschi (FIOM-CGIL), Ignazio Marino (Pd), Luigi Angeletti (UIL). Conduce Corrado Formigli
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