Sky TG24 Economia, 19 febbraio 2015. I media continuano a dipingere la Grecia come un paese irresponsabile e spendaccione, che non avrebbe fatto “i compiti” richiesti dalla Troika. Le cose tuttavia stanno diversamente: i dati ufficiali indicano che dal 2010 al 2014 la spesa pubblica nominale in Grecia è crollata di venticinque punti percentuali, la pressione fiscale è aumentata di cinque punti rispetto al Pil, i salari monetari sono caduti di venti punti e il potere d’acquisto effettivo dei lavoratori greci è diminuito quasi della stessa entità. La conseguenza è stata un crollo ulteriore della produzione, dell’occupazione, dei redditi e della base produttiva, che ha reso molto difficile il controllo del saldo di bilancio pubblico e del saldo estero. La nuova trattativa con l’Eurogruppo cambierà gli scenari? Ci sarà una svolta negli andamenti dell’economia o i problemi per la Grecia e per l’intera Unione monetaria europea sono solo rinviati? Ne discutono Massimo Bordignon (Università Cattolica), Emiliano Brancaccio (Università del Sannio) e Daniel Gros (Centre for European Policy Studies). Conduce Alessandro Marenzi.