Brancaccio: “Servirà la politica: dazi causati dal debito estero USA”
intervista sul Fatto quotidiano, 4 aprile 2025
“[..] Quello di von der Leyen è un linguaggio guerresco inadatto alla fase. La storia insegna che gli squilibri finanziari internazionali rappresentano dei pericolosi inneschi per conflitti militari su larga scala. Per scongiurarli, serve uno stile diplomatico appropriato e qualche buona idea. A cominciare dal fatto che l’Ue dovrebbe ammettere le sue responsabilità [..]”
“[..] Il governo Meloni farebbe bene a rivedere alcuni errori del recente passato. Come ad esempio la fuga frettolosa dagli accordi sulla nuova via della seta cinese. In una fase del genere, piuttosto che restare subalterni all’America anche quando ci bastona, sarebbe saggio cercare di aprire nuovi sbocchi commerciali nel mondo. [..]”
Il protezionismo che accelera la crisi dell’impero
il manifesto, 2 aprile 2024
Capitali armati, protezionismo imperiale
il manifesto, 13 marzo 2025
“..Con l’attacco all’Ucraina, la Russia si è macchiata dell’onta di avere inaugurato un’epoca di nuovi e ancor più intensi massacri globali: negare questa evidenza vorrebbe dire passare dalla padella dei pugilatori a pagamento atlantisti alla brace delle majorettes putiniane. Ma l’idea che von der Leyen e i suoi intendano riarmare l’Europa per difendersi da una possibile invasione russa è l’ennesima semplificazione di comodo..”
“..Il «momento» del nuovo imperialismo è dunque giunto. Occorre proteggere l’esportazione di capitali europei con milizie europee. Con buona pace delle bandiere blu e oro che verranno agitate in piazza, questo è lo scopo ultimo di ReArm Europe.”
articolo completo sul manifesto
“MOMENTO LENIN” su Econopoly del SOLE 24 ORE
Econopoly – Sole 24 Ore, 10 marzo 2025
di Emiliano Brancaccio
“[..] Lo storico Niall Ferguson di Stanford ha cercato di sintetizzare il problema sostenendo che la crisi egemonica dell’impero avviene quando la spesa per interessi e per il rimborso del debito pubblico supera la spesa militare. Federico Rampini e vari altri opinionisti di grido sono corsi dietro a questa teoria. Sfortunatamente non sono in grado di comprendere che la “legge” di Ferguson è sbagliata. A differenza di Lenin, infatti, Ferguson si sofferma sulla sola parte pubblica del debito [..]”
Link all’articolo completo su Econopoly – IL SOLE 24 ORE

BRINDO AI MIEI STUDENTI, CHE NON COMMETTONO CERTI ERRORI

NON E’ PROTEZIONISMO, E’ GUERRA ECONOMICA

MUSK “LIBERATORE”? DEL SUO GIARDINO DI CASA

L’AGENDA “PACIFISTA” DI TRUMP? UN ATTACCO ALLA CINA

TODD E BRANCACCIO SU “CAPITALISMO E GUERRA”

DIBATTITO VISCO – BRANCACCIO SU “LE CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA PACE”

INTERVISTA DI LANCIO DEL DIBATTITO CON VISCO

LA SCOMPARSA DELL’ELETTORE MEDIANO

QUALCHE SCIOCCHEZZA SULLA BREXIT

ELEZIONI: UN’EUROPA ANCOR PIU’ GUERRAFONDAIA?

UNA “CREPA” NELLE NUOVE REGOLE DI BILANCIO EUROPEE

DA MARCHIONNE A DRAGHI: I LIBERISTI REDENTI

“LE CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA PACE” SU RAI NEWS 24

SRAFFA DOPO GRAZIANI

DRAGHI IL PROTEZIONISTA
