Ignazio Visco su “Le condizioni economiche per la pace”

 

 

 

 

 

 

 

 

IGNAZIO VISCO, ex Governatore della Banca d’Italia e attuale Governatore onorario, interverrà su “Le condizioni economiche per la pace”: una discussione intorno al nuovo libro di Emiliano Brancaccio. MERCOLEDI 18 SETTEMBRE 2024 ore 17 presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici a Palazzo Serra di Cassano, Napoli.

 

La camicia di forza del governo si può allentare. Ma il governo tace

 

il manifesto, 20 giugno 2024

“…È alquanto ironico che questi primi cenni di ritorno all’austerity europea avvengano nel silenzio delle sedicenti forze «sovraniste» oggi al governo, che fino a ieri facevano dell’uscita dall’euro la panacea di ogni male nazionale. Gli agitatori che all’epoca denunciavano ogni stortura della politica economica europea appaiono oggi appagati, come pasciuti dormienti sulle cadreghe conquistate. La disattenzione è tale che alla maggioranza di governo sembrano sfuggire alcune crepe nella nuova camicia di forza europea che, se sfruttate, potrebbero almeno allentare le future strette di bilancio. La crepa più interessante riguarda il fatto che l’attuale regolamento Ue apre finalmente a un «dibattito sul metodo scientifico» per il calcolo del cosiddetto «Pil potenziale», vale a dire il livello di «equilibrio» dell’economia. Ancora oggi la Commissione europea utilizza un metodo a dir poco folle…”

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Il capitalismo rovescia i dogmi della proprietà

 

 

 

 

 

 

 

 

il manifesto, 16 giugno 2024

“..Una vecchia tesi di Marx suggerisce che il mutamento capitalistico stravolge di continuo la storia umana con una violenza che non risparmia nessuno, talvolta nemmeno gli stessi capitalisti. La profanazione dei «sacri diritti di proprietà» sancita dal G7 è solo una prova fra le tante. È l’annuncio di una nuova epoca di accumulazione originaria, in cui le dolcezze dei liberi commerci lasciano il posto alla ferocia delle reciproche usurpazioni..”

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Una “crepa” nella nuova austerity europea

 

Econopoly – Il Sole 24 Ore, 30 maggio 2024

“…Il risultato finale delle nuove regole è che in recessione finiamo per fare austerity, e così aggraviamo la recessione. Cioè, ahinoi, diamo la tipica risposta di politica economica per la quale gli studenti di tutto il mondo al primo anno di economia vengono bocciati….”

Econopoly del Sole 24 Ore pubblica stralci della audizione del prof. Emiliano Brancaccio presso le Commissioni riunite bilancio di Camera e Senato, dedicata a una “crepa” normativa che a date condizioni potrebbe attenuare gli effetti recessivi delle nuove regole di bilancio europee.

Articolo completo su Econopoly – Il Sole 24 Ore

Le ricette “austere” che la sinistra non rinnega

il manifesto, 25 maggio 2024

“…Gareggiare con Meloni e soci a chi sia il più bravo scolaro nell’applicare l’austerity suggerita dalle istituzioni internazionali è dunque insensato sul piano scientifico e stupido sul terreno politico. La vera onta della destra di governo è che sta spostando spesa pubblica a favore di imprenditori decotti, faccendieri della finanza e monopolisti vari, e al contempo sta allentando la presa su inquinatori ed evasori. La battaglia di una sinistra degna di questo nome dovrebbe allora riguardare la composizione del bilancio pubblico, non il suo saldo totale. La «sinistra spread» sia lasciata nello sgabuzzino dei fallimenti della storia…”

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