Le tradizionali politiche di contenimento del bilancio pubblico e di deflazione salariale non solo non sono utili al superamento della crisi, ma anzi stanno contribuendo a un’ulteriore destabilizzazione della zona euro. È invece necessaria una politica macroeconomica alternativa, che riconosca il diverso ruolo di deficit pubblico ed estero, elabori standard retributivi a livello europeo e intervenga sulla struttura del sistema produttivo per aumentarne l’efficienza.