Le politiche europee di austerità aggravano la crisi economica e accentuano lo scontro competitivo tra capitali forti e capitali deboli, con i primi che prevalgono e i secondi che soccombono. La crisi della FIAT, a fronte della tenuta dell’industria automobilistica tedesca, è un tipico sintomo della guerra tra capitali in corso. E’ sostenibile una Unione monetaria europea che vede i paesi forti prevalere in termini così drastici sui paesi deboli? Continuando di questo passo, può accadere che l’onda protezionistica che ha già investito gran parte del mondo raggiunga anche l’Europa? Maria Rosaria de’ Medici presenta il libro di Emiliano Brancaccio e Marco Passarella, “L’austerità è di destra. E sta distruggendo l’Europa” (Il Saggiatore) e intervista Emiliano Brancaccio (Università del Sannio).
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