7 gennaio 2014
Il Prof. Augusto Graziani, maestro di una intera generazione di economisti italiani e anticipatore di molte delle attuali problematiche dell’euro, è morto l’altro ieri a Napoli. Ci lascia un implacabile critico dei luoghi comuni della politica economica corrente, sempre capace di celare la sua grandezza dietro un rigoroso understatement.
Tra i numerosi contributi di Graziani al dibattito politico nazionale e internazionale, segnalo una intervista rilasciata a Radio Radicale il 4 settembre 1992 durante la crisi dello SME, che offre preziosi spunti di riflessione anche per l’attuale crisi dell’Eurozona. Segnalo inoltre un articolo pubblicato il 4 maggio 2013 in occasione dei suoi ottant’anni, con una breve bibliografia delle sue opere. Riporto infine un articolo pubblicato oggi, 7 gennaio 2014, sul manifesto.
E.B.