(AGI) – Roma, 9 feb. 17:01 Politica – “Negare l’autorizzazione al corteo non attenua ma fomenta il rischio di incidenti”, dichiara l’economista Emiliano Brancaccio, docente di Politica economica presso l’Università del Sannio, editorialista de l’Espresso e autore di vari saggi sulle cause economiche dell’ascesa dei movimenti di estrema destra, che ha dato la sua adesione alla manifestazione antifascista di domani a Macerata. “Per domani – prosegue l’economista – auspico un corteo partecipato e pacifico, così come conto su una ulteriore mobilitazione nazionale a Roma nei prossimi giorni, per esercitare il diritto costituzionale di manifestare contro il razzismo e il fascismo”.
Secondo Brancaccio “l’orrendo crimine fascista del 3 febbraio scorso a Macerata è stato commentato da vari esponenti di vertice della politica e delle istituzioni con argomentazioni equivoche, tendenziose e soprattutto prive di aderenza con la realtà. L’opinione che va di moda, secondo cui esisterebbe una correlazione statistica tra crescita dell’immigrazione e aumento della criminalità, così come l’idea che l’immigrazione sia la causa del risentimento sociale, non trovano conferme nella letteratura scientifica prevalente”. “Ormai – prosegue Brancaccio – si agita lo spauracchio dell’immigrazione per fornire un implicito alibi a gesti criminali e come capro espiatorio di tutti i mali sociali, che invece hanno ben altre cause oggettive”. (AGI)