DALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA ALLA “SOPRAVVIVENZA DIFFERENZIATA”

RAI Radio uno – Eresie – 22 gennaio 2021 – Nel caos dei ritardi delle multinazionali nella erogazione dei vaccini, la neo vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti arriva a dichiarare che bisognerebbe distribuirli in base al Pil regionale: le regioni più ricche dovrebbero cioè ricevere più vaccini. E’ un salto ulteriore, dal già contestato principio della “autonomia differenziata” a una sorta di “sopravvivenza differenziata” tra i cittadini delle diverse regioni. Idea alquanto mostruosa, ma a ben guardare tutt’altro che isolata. Il principio ispiratore è infatti rintracciabile nelle riforme attuate in questi anni in Italia e più in generale in una gestione mondiale della pandemia quasi interamente affidata alle aziende private. Il commento dell’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio.