Stralci dal Mattino, 3 febbraio 2022
“[..] La struttura del volume e la presentazione dei contributi sono adatte a tutte le tipologie di lettori: appassionati di politica, studenti e studiosi delle scienze economiche, ma anche policy makers e militanti interroganti, categoria quest’ultima in via d’estinzione [..] Può dirsi un libro di libri: dalle lezioni brevi ai dibattiti, dal saggio di Domenico Suppa alle preziosissime note di Tommaso Brollo, passando per le ricche chiose con Fabiana De Cristofaro. Così, paragrafo dopo paragrafo, virgolettato dopo virgolettato, cadono diversi miti: il PNRR, ad esempio, che, pur essendo un piano pubblico, non soddisfa per dimensioni reali e per capacità di incidere concretamente sul futuro del paese; oppure la nuova sfida ecologista di stati e grandi imprese, solo di facciata, un grande bluff che la finanza verde sembra giocare su un tavolo di bari. È evidente che le democrazie occidentali risultano strette tra due fenomeni entrambi comodi al capitalismo contemporaneo: il populismo e la tecnocrazia, vicendevolmente utili, tra l’altro, alla propria sopravvivenza. [..] (dalla recensione di Paolo Ricci – Università Federico II di Napoli)