Intervista su La Notizia, 25 ottobre 2024
SULLE BANCHE: “..I famigerati 3,8 miliardi di ‘sacrifici’ non sono altro che una sorta di anticipo di imposta su ciò che già dovevano dare. L’unica differenza è che pagano oggi e poi non pagheranno nei prossimi anni. Nella sostanza, il governo ha semplicemente chiesto un prestito temporaneo alle banche..”
SULLA SANITA’: “..nel quadriennio 23/26 il fondo sanitario nazionale riceverà il 6,07% del Pil. Nel decennio precedente, anche ‘limando’ il picco della pandemia il fondo sanitario aveva il 6,47% medio. E’ un calo dello 0,4% del Pil, che corrisponde a un taglio sul bilancio di oltre 6 punti percentuali. Io però inviterei a focalizzare non solo sulla riduzione ma anche sulla destinazione delle risorse..”.
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