UNA BORGHESIA IN CRISI DI CIVILTA’

La Corte di Assise di Torino condanna i dirigenti della ThyssenKrupp a pene dai 10 ai 16 anni e mezzo di reclusione, per la morte dei 7 operai vittime dell’incendio divampato il 6 dicembre 2007 in uno degli stabilimenti della acciaieria. I vertici di Confindustria criticano la sentenza e durante l’assemblea di sabato scorso l’associazione degli imprenditori accoglie l’amministratore delegato della Thyssen appena condannato con un forte applauso. Come è potuto accadere? Si è trattato di una manifestazione istintiva o di una operazione meditata? E’ questo un altro sintomo della crisi di civiltà della borghesia imprenditoriale italiana? Ma soprattutto, in che misura le imprese italiane stanno effettivamente contribuendo alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro? quali sono i progressi del nostro paese in tema di sicurezza rispetto a quelli che si registrano nel resto d’Europa? Ne discutono il direttore generale di Confindustria Giampaolo Galli e l’economista Emiliano Brancaccio. Conduce Tiziana Panella.

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