Israele, Gaza e la guerra economica mondiale (26 ottobre 2023)
The economic conditions for peace (17 february 2023)
Don’t overstate the importance of Draghi to Italy’s economy (19 july 2022)
Oltre l’Ucraina, le segrete cause materiali della guerra (1 giugno 2022)
“Liberismo xenofobo”: la dottrina delle nuove alleanze è priva di basi scientifiche (13 mag 2021)
Draghi’s policy will be Schumpeterian laissez-faire rather than Keynesian expansion (12 Feb 2021)
Approvare il MES senza poi doverlo usare è un’illusione (7 dicembre 2020)
La Corte tedesca ha ragione (ma non può dire il perché) (20 maggio 2020)
Draghi indica il futuro ma dribbla una domanda: chi pagherà questa crisi? (29 marzo 2020)
With or without Europe: Italian Economists for an Anti-Virus Plan (13 march 2020)
Tools exist for a transition towards a new currency (21 June 2019)
Errori di previsione del Pil durante l’eurocrisi: quali cause (19 febbraio 2019)
Markets do not count more than democracy (5 June 2018)
If the exit from the euro became inevitable (6 May 2017)
E se l’uscita dall’euro diventasse inevitabile? (3 maggio 2017)
Tra liberismo e protezionismo, meglio uno ‘standard sociale’ (3 aprile 2017)
Con queste politiche l’Unione è destinata a sgretolarsi (24 marzo 2017)
Più flessibilità del lavoro crea davvero più occupazione? (19 dic 2016)
La BCE può controllare le insolvenze, non l’inflazione (16 maggio 2016)
To ask ‘will QE work?’ is to miss the point (25 January 2015)
I rischi della unione bancaria (26 settembre 2013)
The Economists’ Warning (23 September 2013)
La domanda interna è strategica (15 agosto 2013)
Italian memo to policy makers: is it time to change course? (27 Feb. 2013)
Quale austerità? (13 maggio 2012)
Il punto di vista del creditore fa danni (10 ottobre 2011)
La bilancia commerciale? pesa quanto deficit e debito (19 agosto 2011)
Il vero problema è il deficit commerciale (6 luglio 2011)
Intervista sul nuovo Patto per la competitività (17 marzo 2011)
Attenti, l’euro scoppia sotto i colpi del rigore (16 giugno 2010)
Intervista sulla proposta di un Fondo monetario europeo (9 marzo 2010)
Oltre la crisi, meno Stato più mercato. Anzi no (26 gennaio 2010)