SCIMMIOTTIAMO I “PARADISI FISCALI”?

SKY TG24 Economia, 11 marzo 2017 – Per il “reddito di inclusione” contro la povertà il governo stanzia risorse pari allo 0,1 percento del Pil, appena un quarto rispetto alla media europea delle spese statali per la lotta alla povertà e oltretutto in concomitanza con l’ennesimo taglio al Fondo per le politiche sociali a sostegno di asili, anziani e disabili. Nello stesso giorno entra in vigore la “tassa fissa sui Paperoni”: possessori di ingenti redditi che decideranno di spostare la propria residenza in Italia dovranno pagare soltanto un’imposta fissa sul reddito pari a 100.000 euro. Il governo sostiene che la misura consentirà di attirare reddito dall’estero e accrescere il gettito fiscale. In realtà, tentare di scimmiottare i “paradisi fiscali” porta risultati modesti in termini di gettito, con riflessi negativi sulla reputazione tributaria del paese. L’economista Emiliano Brancaccio dell’Università del Sannio intervistato da Alessandro Marenzi.